Due anni dalla nascita della lega, tiriamo le somme
Orta di Atella – E’ all’altezza della 4ª giornata del Campionato di Serie A 2016/2017 – la 2ª in Serie A-TELLA iniziata con due turni di ritardo – che si chiude ufficialmente anche la seconda stagione per la seconda lega storica Fantacalcio Plus.
Seconda oramai solo cronologicamente, visto l’enorme tasso di crescita maturato dai fantamanagers in soli due anni.
E’ arrivato, dunque, il momento di tirare le somme per le 8 sorelle di Orta di Atella. Quest’anno, per altro, avranno l’arduo compito di imporsi anche nelle competizioni FCPL Champions League e Italia League, visto il predominio assoluto della LFM nei primi due anni di Superlega.
Il biennio bizzarro
Molto curioso, dicevamo, il primo biennio ad Orta, con assoluti protagonisti Gabriele Del Prete e il duo Monaco-Spena, autori di percorsi inversi con uno scudetto e una retrocessione da ultimi classificati per entrambi.
Poca lungimiranza dite? Poca managerialità?
E’ il caso di dire che si sono scontrati con la prima differenza tra un fantacalcio classico e un Fantacalcio Plus.
Vincere un anno per poi cadere nel dimenticatoio conta poco ed evidenzia come non si è ancora pronti a gestire quasi una società a tutti gli effetti, non una squadra di 11 calciatori presi all’asta tentando la fortuna per vincere nel breve periodo.
Il primo, Gabriele, a distanza di due anni ha deciso di cedere la proprietà della società Angolo Verde. I secondi, il duo tutto giovani e allegria, dopo la retrocessione hanno deciso di rifondare totalmente la rosa, con grande coraggio e spregiudicatezza. Il rientro con il Paris San Gennar sembra essere studiato per dimostrare ancora di avere tutte le potenzialità per diventare i top manager della lega.
E i già-top-manager? Gli sfidanti storici che hanno dato origine alla lega?
Anche qui si può parlare di alti e bassi per, in ordine alfabetico, Aloha United SC, FC Blackmamba e SSC Ziello 1926.
I primi, Aloha, avevano praticamente in mano il primo campionato, così come i ragazzi di Ziello ma, nonostante l’esperienza, se lo sono fatti soffiare a sorpresa dal duo Monaco-Spena di cui sopra.
Ziello, dal canto suo, se la gioca sempre per lo scudetto, a turno con una delle altre due rivali. Qualora non dovesse vincere neanche quest’anno, però, rischierebbe di vedersi appioppato il titolo di eterno secondo, unico acquisito al momento dopo due anni di sfide lanciate e mai vinte. Sta spopolando già il tormentone #zerotituli lanciato dai rivali del Blackmamba e sarà obbligo rispedirlo indietro al mittente.
Gli stessi fratelli Pellino, dopo un primo anno di rodaggio, si sono lasciati sfuggire un campionato contro una squadra forte e fortunata, come le migliori che si rispettino. Nonostante le aspre critiche ricevute dagli eterni contendenti, però, sono riusciti a portare a casa prima la Coppa TELLA e, a conferma del buon lavoro fatto nel tempo, anche la seconda edizione della Supercoppa TELLA, disputata ad inizio terza stagione.
Mai sottovalutare gli outsider
In lista sono rimasti: Realco, promossa lo scorso anno, ha sfiorato il podio disputando un’ottima annata, ora considerata da molti non più l’outsider ma la favorita; Real Marcianise, squadra fortissima in Coppa, sfortunatissima in finale (ne ha perse due su due), non è riuscita ancora a trovare un’identità in Campionato; Herta Vernello, neo-promossa guidata dal promettente Livio Russo che è ancora alla ricerca della sua giusta dimensione dopo un primo anno a soli 3 punti dalla vetta e un secondo a dir poco delundente; ancora l’Angolo Verde, con la nuova proprietà che non vorrà certamente sfigurare rispetto alla vecchia.